Welfare aziendale: uno strumento sempre più importante per l’integrazione del Welfare State
Pubblicato “Welfare for People” il Settimo Rapporto sul Welfare aziendale e occupazionale in Italia a cura di Michele Tiraboschi, promosso da Intesa Sanpaolo Spa e ADAPT
Il Welfare aziendale riveste un ruolo di crescente importanza come strumento di integrazione del Welfare State, soprattutto alla luce dell’evoluzione demografica e dell’elevato debito pubblico italiano. La sua diffusione è favorita sia dalle agevolazioni fiscali e contributive riconosciute dal legislatore, sia dalle sue utilità intrinseche, come l’incremento della produttività e il miglioramento del dialogo sociale.
In questo contesto si inserisce “Welfare for People”, il Settimo Rapporto sul Welfare aziendale e occupazionale in Italia, promosso da Intesa Sanpaolo in collaborazione con la Scuola di alta formazione in Relazioni industriali e di lavoro di ADAPT (www.adapt.it). Il Rapporto, a cura del Prof. Michele Tiraboschi, è stato presentato il 2 ottobre.
L’edizione 2024 si concentra sul comparto agricoltura e comprende anche le nuove relazioni industriali e i modelli produttivi e di impresa.
Dall’analisi emerge il ruolo centrale dei fondi contrattuali di previdenza complementare e di assistenza integrativa di settore, che garantiscono ai lavoratori prestazioni pensionistiche e sanitarie integrative rispetto a quelle del sistema pubblico. Vengono analizzate anche misure di rilievo nell’ambito della formazione e istruzione dei lavoratori, della conciliazione dei tempi di vita e lavoro e del trasporto collettivo.
Lo studio prosegue con l’analisi delle soluzioni promosse dai vari enti bilaterali nel settore agricolo, che mirano a garantire tutele e prestazioni ai lavoratori, spesso esclusi dalla contrattazione aziendale.
L’approfondimento territoriale di questo Settimo Rapporto analizza la diffusione del welfare aziendale nella Regione Puglia e le peculiarità del settore agricolo locale; dopo aver esaminato le dinamiche demografiche, produttive e del mercato del lavoro, il Rapporto offre un’ampia analisi sulla contrattazione territoriale e sulla bilateralità del settore agricolo, indagando le principali soluzioni di welfare in questi ambiti e le loro connessioni con i bisogni locali.
Sono stati mappati cinque contratti collettivi provinciali nelle province di Taranto, Foggia, Brindisi, Lecce e Bari con Barletta-Andria-Trani, promossi da Confagricoltura, Coldiretti e Confederazione italiana agricoltori e dalle principali federazioni sindacali del settore.
Dall’analisi si nota che in tutti i casi locali vengono introdotte misure relative al rimborso dei costi di trasporto e alla flessibilità organizzativa, con particolare attenzione alla parità di genere, alle esigenze dei lavoratori con figli e dei lavoratori stranieri.
Di rilievo sono anche le soluzioni a sostegno della formazione e istruzione dei lavoratori, con specifici monte ore per studio e formazione e permessi per esami e recuperi scolastici.
Nello studio sono incluse anche le soluzioni promosse dagli enti bilaterali, con relativa analisi dei meccanismi di finanziamento, delle modalità operative e delle prestazioni offerte.
Infine, l’approfondimento tematico di quest’anno indaga le dinamiche di sviluppo delle soluzioni di welfare promosse in diversi settori e territori attraverso gli enti bilaterali, che rappresentano il principale canale di accesso a misure di protezione sociale per molti lavoratori (c.d. welfare bilaterale).
Leggi la versione completa del rapporto Welfare for People – Settimo rapporto annuale
Leggi l’Executive Summary del rapporto Welfare for People – Settimo rapporto annuale
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